Musica Araba

الـمــوسـيـقـى الـعـربـيـة

Rababa

La Rababah è il violino tradizionale della musica popolare rurale egiziana (Sha’abi) in particolare ma è strumento diffuso in tutto il mondo arabo.

rebaba

Da esso origina la Ribeca medievale.

Si tratta di una viola suonata in verticale con un archetto. Deriva probabilmente dal violino persiano, il Kamanjah e dal Joze tipico violino della musica classica irakena. Se ne ha notizia fin dal secolo X, nelle opere di Al Farabi, e durante il medioevo fu molto importante, tanto da indicare in generale qualunque tipo di strumento ad arco.

La Rababah ha un manico lungo inserito su di un corpo-cassa di risonanza ricoperto di pelle o di legno e una o due corde di crine di cavallo. La cassa di risonanza è spesso fatta con una noce di cocco (in arabo djoz el-hind), sulla quale viene tesa una pelle di pesce o di capra. Trattandosi di uno strumento non troppo sonoro e molto versatile, si presta molto bene all’accompagnamento della voce. E’ perciò lo strumento principe per accompagnare la poesia: tipica nella tradizione popolare rurale araba è la Rababah ash-sha’er, la rababah del poeta, della poesia d’amore e della poesia epica. Lo usano infatti i Musicisti del Nilo, quando cantano le epopee delle gesta Hilaliane del X secolo.

La Rababah in Egitto non viene mai suonata da sola, ma viene sempre accompagnata da altre Rababah, creando una orchestra, nella quale il musicista virtuoso è il solista e gli altri musicisti forniscono il background di accompagnamento.

Il ponticello del Qanun si appoggia su pezzi di pelle di pesce che ricoprono piccoli spazi quadrati della parte superiore della cassa di legno.

Essendo uno strumento poco sonoro, si usa come accompagnamento del canto, si accompagna con altri strumenti dalla sonorità pacata, come l’arghoul e i tamburelli, e non si mescola mai l’orchestra di mizmar. Il corpo può essere di legno, e la sua forma può variare.

Da menzionare anche Mohammad Mourad, attualmente forse il maggiore suonatore di Rababah al mondo.





On the Banks of the Nile (Rebab)