Musica Araba

الـمــوسـيـقـى الـعـربـيـة

Oud

L’oud è il principe della musica araba; incarna l’essenza stessa della cultura musicale araba: da secoli l'oud rappresenta il sistema tonale arabo stesso. Per questa ragione gli Arabi lo chiamano “amir at-tarab” il principe del fascino: si presta ad essere strumento solista così come strumento di accompagnamento, in particolare, del canto.

oud

L’oud è un cordofono che appartenente alla famiglia dei liuti, anzi, della famiglia si può considerare il progenitore.

Ha il manico stretto e corto, in proporzione al corpo dello strumento, e senza tasti. Caratteristica è la parte terminale del manico, la testa, inclinata all'indietro.

La cassa armonica dalla caratteristica forma a mezza pera, composta da 16 fino a 21 spicchi, e spesso è finemente decorata, magari ad intarsio. L'assenza di tasti permette la produzione di tutti i suoni vibrati e dei microintervalli tipici della musica araba.

L'oud è diffuso in tutto il mondo arabo così come lo era in Al Andalus, l'antica Andalusia araba, e viene molto usato anche al ben oltre i suoi confini: lo troviamo infatti anche fino in Asia Centrale e nell’Africa Sub Sahariana.

Strumento peculiare della musica colta, l'oud appartiene anche al repertorio popolare (è usato ad esempio nel genere musicale marocchino d'origine andalusa Malhun). Il liuto venne adottato in Spagna dall'aristocrazia per la musica colta, mentre non esiste nella musica popolare e rurale spagnola.

Il liuto entra nella musica occidentale ad un doppio livello: organologico e filologico; oltre allo strumento musicale, il termine stesso liuto deriva dall'arabo “al oud”, che diviene “laud” al suo ingresso in Europa, in Spagna, e da qui liuto, lute, alaude, luth...

Dall'oud nacque in Al Andalus la Kithara, che si evolse nell'odierna chitarra.

Oud & percussioni